Expert Workshop - Real Time - Post CROI 2024
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La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate.
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Razionale Scientifico | Expert Workshop - Real Time - Post CROI...
La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La sinergia tra scienza di base e la ricerca clinica ha contribuito in modo determinante al successo di questo appuntamento, che oggi è diventato il più importante dell’anno. Il CROI ha facilitato la presentazione di importanti scoperte in infettivologia, accelerando così i progressi nella ricerca su infezione da HIV e AIDS: oggi al centro di questo prestigioso appuntamento troviamo la ricerca sull'HIV, i virus dell'epatite, l’infezione da SARS-CoV-2, il monkeypox ed altre infezioni virali, con approfondimenti sulle patologie-correlate.
Ogni anno nel corso di HIV Real Time Post-CROI, vengono presentati i dati del CROI da un importante Board scientifico di ricercatori italiani, coordinati dal professor Sergio Lo Caputo, con l’obiettivo di trasferire nella pratica clinica i risultati della ricerca di base e dei trial, arricchiti dal commento approfondito degli esperti.
Come evidenziato dal programma di quest’anno, il format del Convegno prevede due giornate di lavoro tra sessioni tematiche basate su letture frontali e ampie discussioni collegiali, con un approccio fortemente interattivo. L’approfondimento è dedicato agli aspetti epidemiologici dell’infezione da HIV e all’impatto della pandemia, così come alla diffusione delle strategie di profilassi come la PrEP, ai progressi mirati alla cura di HIV e al ruolo dei reservoir virali. Ampio il focus sugli studi clinici nei pazienti naive e negli experienced, con un approfondimento sui dati ottenuti nei pazienti HTE, e sui risultati degli studi osservazionali ottenuti con le nuove strategie terapeutiche. Sempre in ambito terapeutico, gli esperti forniscono consigli pratici sulla farmacologia e la gestione dei nuovi antivirali e dati sul profilo di safety delle nuove strategie terapeutiche. HIV Real Time Post-CROI fa il punto sulle comorbidità e le fragilità associate all’infezione da HV e sui risultati della ART negli adolescenti e nelle donne in gravidanza, sulla terapia e profilassi del virus SARS-CoV-2 e sul Long COVID in età pediatrica.
La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La sinergia tra scienza di base e la ricerca clinica ha contribuito in modo determinante al successo di questo appuntamento, che oggi è diventato il più importante dell’anno. Il CROI ha facilitato la presentazione di importanti scoperte in infettivologia, accelerando così i progressi nella ricerca su infezione da HIV e AIDS: oggi al centro di questo prestigioso appuntamento troviamo la ricerca sull'HIV, i virus dell'epatite, l’infezione da SARS-CoV-2, il monkeypox ed altre infezioni virali, con approfondimenti sulle patologie-correlate.
Ogni anno nel corso di HIV Real Time Post-CROI, vengono presentati i dati del CROI da un importante Board scientifico di ricercatori italiani, coordinati dal professor Sergio Lo Caputo, con l’obiettivo di trasferire nella pratica clinica i risultati della ricerca di base e dei trial, arricchiti dal commento approfondito degli esperti.
Come evidenziato dal programma di quest’anno, il format del Convegno prevede due giornate di lavoro tra sessioni tematiche basate su letture frontali e ampie discussioni collegiali, con un approccio fortemente interattivo. L’approfondimento è dedicato agli aspetti epidemiologici dell’infezione da HIV e all’impatto della pandemia, così come alla diffusione delle strategie di profilassi come la PrEP, ai progressi mirati alla cura di HIV e al ruolo dei reservoir virali. Ampio il focus sugli studi clinici nei pazienti naive e negli experienced, con un approfondimento sui dati ottenuti nei pazienti HTE, e sui risultati degli studi osservazionali ottenuti con le nuove strategie terapeutiche. Sempre in ambito terapeutico, gli esperti forniscono consigli pratici sulla farmacologia e la gestione dei nuovi antivirali e dati sul profilo di safety delle nuove strategie terapeutiche. HIV Real Time Post-CROI fa il punto sulle comorbidità e le fragilità associate all’infezione da HV e sui risultati della ART negli adolescenti e nelle donne in gravidanza, sulla terapia e profilassi del virus SARS-CoV-2 e sul Long COVID in età pediatrica.
La Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections dal 1993 rappresenta il forum di ricercatori di base e clinici per presentare e discutere le ricerche sull'epidemiologia e la biologia dei retrovirus umani e delle patologie ad esse associate. La sinergia tra scienza di base e la ricerca clinica ha contribuito in modo determinante al successo di questo appuntamento, che oggi è diventato il più importante dell’anno. Il CROI ha facilitato la presentazione di importanti scoperte in infettivologia, accelerando così i progressi nella ricerca su infezione da HIV e AIDS: oggi al centro di questo prestigioso appuntamento troviamo la ricerca sull'HIV, i virus dell'epatite, l’infezione da SARS-CoV-2, il monkeypox ed altre infezioni virali, con approfondimenti sulle patologie-correlate.
Ogni anno nel corso di HIV Real Time Post-CROI, vengono presentati i dati del CROI da un importante Board scientifico di ricercatori italiani, coordinati dal professor Sergio Lo Caputo, con l’obiettivo di trasferire nella pratica clinica i risultati della ricerca di base e dei trial, arricchiti dal commento approfondito degli esperti.
Come evidenziato dal programma di quest’anno, il format del Convegno prevede due giornate di lavoro tra sessioni tematiche basate su letture frontali e ampie discussioni collegiali, con un approccio fortemente interattivo. L’approfondimento è dedicato agli aspetti epidemiologici dell’infezione da HIV e all’impatto della pandemia, così come alla diffusione delle strategie di profilassi come la PrEP, ai progressi mirati alla cura di HIV e al ruolo dei reservoir virali. Ampio il focus sugli studi clinici nei pazienti naive e negli experienced, con un approfondimento sui dati ottenuti nei pazienti HTE, e sui risultati degli studi osservazionali ottenuti con le nuove strategie terapeutiche. Sempre in ambito terapeutico, gli esperti forniscono consigli pratici sulla farmacologia e la gestione dei nuovi antivirali e dati sul profilo di safety delle nuove strategie terapeutiche. HIV Real Time Post-CROI fa il punto sulle comorbidità e le fragilità associate all’infezione da HV e sui risultati della ART negli adolescenti e nelle donne in gravidanza, sulla terapia e profilassi del virus SARS-CoV-2 e sul Long COVID in età pediatrica.