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Il tumore al pancreas è la quarta causa di morte per cancro nei Paesi occidentali. La chirurgia rimane il trattamento di scelta, nonostante quasi l’80% dei tumori non siano resecabili al momento della diagnosi a causa di metastasi epatiche. La sopravvivenza a 5 anni dei pazienti trattati con la chirurgia è solo del 20%. Nel corso degli ultimi due decenni abbiamo assistito a un aumento della sopravvivenza, soprattutto grazie ai progressi nella terapia oncologica

e al miglioramento della selezione dei pazienti per la chirurgia. La scelta del trattamento (chirurgia, radioterapia, chemioterapia, cure palliative o una combinazione di queste) è in parte basata sulla sede della neoplasia e sulla stadiazione clinica.

Con l’avvento della nanomedicina in oncologia si è reso disponibile un nuovo agente chemioterapico: Nab-paclitaxel, un taxano di nuova generazione, nello specifico di paclitaxel legato all’albumina formulato in nanoparticelle, che sfrutta le proprietà naturali dell’albumina con lo scopo di ottenere un rilascio mirato del principio attivo.

Nel paziente con carcinoma del pancreas, inoltre, è indispensabile che anche il medico nutrizionista e un dietista facciano parte dell’équipe multidisciplinare.

Questo perché la perdita di peso in questa tipologia di paziente non è sostenuta solo dalla riduzione dell’alimentazione, ma anche dall’interferenza che il tumore, anche se di piccole dimensioni, esercita sul metabolismo del paziente. A questo si aggiunge, in alcuni casi, anche il malassorbimento intestinale dovuto all’insufficienza pancreatica. Tutto questo spiega perché nei malati di tumore del pancreas, sia prima che dopo l’intervento, sia piuttosto frequente e importante lo scadimento dello stato di nutrizione fino a quadri che possono configurare quello della cachessia. La perdita di peso è associata a una peggiore prognosi, a una minore tolleranza ai trattamenti e a una minore sopravvivenza. Per questo è di fondamentale importanza che il malato sia inserito sin da subito, cioè dal momento della diagnosi, in un percorso di monitoraggio metabolico-nutrizionale, al fine di prevenire e correggere il prevedibile deterioramento dello stato di nutrizione legato alla malattia e alle sue terapie.

ECM
N. crediti formativi: 6
ID ECM evento: 150-258945

Ref. Elisa Valli
e-mail: elisa.valli@effetti.it

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